Latte di mandorla

Il latte di mandorla è una bevanda vegetale molto idratante, dissetante e allo stesso tempo molto nutriente. La ricetta nasce nei monasteri antichi della Sicilia. E' perfetto da consumare in estate perché è una bevanda molto rinfrescante. Possiede vitamine, fibre, potassio, magnesio e fosforo e viene digerito con più facilità rispetto al latte vaccino (anche se ha valori nutrizionali differenti rispetto a quest'ultimo). Un'ottima soluzione per i vegani, per chi esclude i latticini dalla propria dieta e per chi ha voglia di una bevanda golosa e fresca, profumata alle mandorle! Potete acquistare le mandorle qui! Prepariamolo insieme!
Servings: 4 yield(s)
Ingredients
  • 200 g di mandorle (con la pellicina)
  • 500 ml di acqua (per l'ammollo delle mandorle)
  • 1 l di acqua
  • 1 pizzico di sale
  • Materiale occorrente
  • frullatore
  • colino a maglie fitte
  • un canovaccio di cotone bianco pulito ((senza odore di detersivo))
  • 1 recipiente (per filtrare il latte)
  • imbuto
  • 1 bottiglia di vetro
Instructions
  1. Mettete in ammollo le mandorle in 500 ml di acqua per tutta la notte.
  2. Al mattino seguente rimuovete le pellicine (si staccheranno subito) e sciacquate leggermente le mandorle. Potete anche saltare questo passaggio e frullare le mandorle con tutta la buccia, otterrete ugualmente un buon latte. Mettetele ora in un frullatore e frullate aggiungendo un pizzico di sale e un litro di acqua gradualmente (non quella di ammollo!). Frullate ad intermittenza per evitare che le lame del frullatore scaldino il composto (occorreranno circa 3 minuti).
  3. Prendete ora un recipiente e appoggiatevi sopra il colino con il canovaccio. filtrate il latte strizzando di volta in volta il tovagliolo. Imbottigliate aiutandovi con un imbuto. Chiudete la bottiglia e conservate in frigo.
Recipe Notes

Il latte di mandorla si conserva in frigo per circa 3 o 4 giorni. Prima di servire agitatelo. Potete utilizzare anche delle mandorle già sgusciate e metterle comunque in ammollo per almeno 3 o 4 ore (io uso quelle con la pellicina perché sono più economiche!). La polpa che rimarrà dopo il filtraggio (okara di mandorle) non buttatela! Potete riutilizzarla per creare biscotti, dolci e tanto altro.