Con l’arrivo della stagione fredda un buon brodo caldo è una buona soluzione per riscaldarci.
Il dado vegetale da un tocco in più nella carne, nel brodo di carne o vegetale ed è perfetto anche aggiunto nell’acqua per la cottura della quinoa.
Oramai sono 5 anni che non compro più il dado al supermercato, lo preparo a casa e lo conservo in frigo fino a 4 mesi!
E’ facile da preparare e bastano pochi ingredienti e pochi passaggi, inoltre è più salutare!
Una volta provato non lo lascerete più!
Ho utilizzato il bimby per la sua preparazione ma se non lo avete potete prepararlo in modo classico.
Vi lascio entrambi i metodi nel procedimento.
Ingredienti
Steps
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Procedimento con il bimby
- Mettete nel boccale tutte le verdure precedentemente lavate e tagliate a pezzetti (senza oltrepassare il limite max del boccale) e aggiungete anche gli aromi (rosmarino timo...). Frullateli per 10 secondi a velocità 7. Aggiungete il sale grosso, il vino e l'olio e azionate il bimby per 35 minuti, temperatura varoma velocità 2. Appoggiate il cestello sul coperchio durante la cottura. Dovrete ottenere un composto cremoso come in foto. Versate la crema di dado in un barattolo di vetro nuovo o sterilizzato e fatelo raffreddare. Conservatelo in frigo chiuso con il coperchio. Procedimento classico
- Mettete nel boccale di un frullatore tutte le verdure precedentemente lavate e tagliate a pezzetti (senza oltrepassare il limite max del boccale) e aggiungete anche gli aromi (rosmarino timo...). Frullate fino ad ottenere un composto cremoso. Versate il composto di verdure in una pentola antiaderente e aggiungete il sale, il vino e l'olio e accendete il fuoco. Mescolate per bene tutti gli ingredienti e fate cuocere il tutto per una mezz'ora circa girando spesso con un cucchiaio di legno (Dovrete ottenere un composto asciutto e cremoso come in foto). Versate la crema di dado in un barattolo di vetro nuovo o sterilizzato e fatelo raffreddare. Conservatelo in frigo chiuso con il coperchio.
Note
Se preferite potete versare la crema di dado nei cubetti per il ghiaccio e congelarli, ottenendo così delle monoporzioni.