Il latte di mandorla è una bevanda vegetale molto idratante, dissetante e allo stesso tempo molto nutriente.
La ricetta nasce nei monasteri antichi della Sicilia.
E’ perfetto da consumare in estate perché è una bevanda molto rinfrescante.
Possiede vitamine, fibre, potassio, magnesio e fosforo e viene digerito con più facilità rispetto al latte vaccino (anche se ha valori nutrizionali differenti rispetto a quest’ultimo).
Un’ottima soluzione per i vegani, per chi esclude i latticini dalla propria dieta e per chi ha voglia di una bevanda golosa e fresca, profumata alle mandorle!
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Prepariamolo insieme!
Ingredienti
- Materiale occorrente
Steps
- Mettete in ammollo le mandorle in 500 ml di acqua per tutta la notte.
- Al mattino seguente rimuovete le pellicine (si staccheranno subito) e sciacquate leggermente le mandorle. Potete anche saltare questo passaggio e frullare le mandorle con tutta la buccia, otterrete ugualmente un buon latte. Mettetele ora in un frullatore e frullate aggiungendo un pizzico di sale e un litro di acqua gradualmente (non quella di ammollo!). Frullate ad intermittenza per evitare che le lame del frullatore scaldino il composto (occorreranno circa 3 minuti).
- Prendete ora un recipiente e appoggiatevi sopra il colino con il canovaccio. filtrate il latte strizzando di volta in volta il tovagliolo. Imbottigliate aiutandovi con un imbuto. Chiudete la bottiglia e conservate in frigo.
Note
Il latte di mandorla si conserva in frigo per circa 3 o 4 giorni.
Prima di servire agitatelo.
Potete utilizzare anche delle mandorle già sgusciate e metterle comunque in ammollo per almeno 3 o 4 ore (io uso quelle con la pellicina perché sono più economiche!).
La polpa che rimarrà dopo il filtraggio (okara di mandorle) non buttatela!
Potete riutilizzarla per creare biscotti, dolci e tanto altro.